
Se hai dolore alle ginocchia, probabilmente qualcuno ti ha già detto di “stare fermo” o “evitare sport che stressano le articolazioni”. Ed è così che si finisce per rinunciare a ciò che si ama, o peggio ancora, a qualsiasi tipo di movimento.
Ma se ti dicessi che il problema non è lo sport in sé, ma come ti muovi?
Dolore alle ginocchia: da dove nasce davvero?
Le ginocchia sono tra le articolazioni più sollecitate del corpo. Ogni giorno sopportano carichi, equilibrano scompensi posturali, reagiscono a movimenti spesso poco armonici. Il dolore può derivare da:
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- squilibri muscolari tra quadricipiti, ischiocrurali e glutei
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- rigidità delle anche o delle caviglie
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- postura alterata o appoggio scorretto del piede
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- vecchi traumi non risolti
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- stress ripetuto e movimenti sbagliati
In molti casi, però, il dolore alle ginocchia non nasce da un problema localizzato, ma da un insieme di disfunzioni che coinvolgono tutto il corpo.
Un ginocchio non cede mai da solo: c’è sempre una catena disfunzionale da osservare.
Il mito da sfatare: se hai dolore alle ginocchia, non devi fare sport
Questa convinzione è ancora diffusissima. Ma la ricerca dice tutt’altro.
Uno studio pubblicato su British Journal of Sports Medicine (2020) ha evidenziato che l’esercizio fisico mirato riduce significativamente il dolore alle ginocchia e migliora la funzionalità nelle persone con osteoartrosi.
“L’esercizio non solo è sicuro, ma è una delle terapie più efficaci per il dolore alle ginocchia legato a disturbi articolari.”
Un’altra revisione sistematica pubblicata su Clinical Rehabilitation mostra che l’allenamento neuromuscolare può ridurre il dolore e migliorare la qualità di vita anche nei soggetti con instabilità o dolori cronici alle ginocchia.
“La rieducazione attraverso esercizi funzionali migliora il controllo del movimento e previene il peggioramento dei sintomi.” (Ageberg E. et al., 2010)
Lo sport giusto può diventare terapeutico
Attenzione: non parliamo di “fare sport a caso”. Parliamo di attività fisica strutturata, guidata e adattata alla tua condizione, che mira a:
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- riequilibrare la muscolatura coinvolta nel gesto
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- migliorare il controllo neuromotorio
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- correggere l’appoggio plantare e la dinamica del passo
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- aumentare la mobilità articolare senza sovraccarichi
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- rinforzare i muscoli stabilizzatori del ginocchio in sicurezza
In questo senso, il movimento non solo non fa male, ma può diventare la medicina più efficace.
Gli errori più comuni che peggiorano il dolore alle ginocchia
Chi ha dolore alle ginocchia spesso cade in tre errori:
1. Fermarsi del tutto. Il riposo assoluto rallenta il recupero e peggiora la rigidità.
2. Allenarsi senza guida. Movimenti compensati o eseguiti male rinforzano la disfunzione.
3. Concentrarsi solo sul ginocchio. Serve una visione d’insieme che consideri anche bacino, caviglie, schiena e respirazione.
Con il metodo Atraining il corpo si rieduca a muoversi bene
Nel nostro centro lavoriamo ogni giorno con persone che arrivano convinte di doversi fermare. Persone con dolore alle ginocchia che hanno smesso di correre, fare squat, salire le scale. Spesso hanno provato fisioterapia, plantari, integratori… ma il dolore resta.
Con il metodo Atraining partiamo da una valutazione completa:
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- osserviamo come respiri
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- come ti muovi
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- dove carichi male
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- come risponde il tuo corpo ai gesti quotidiani
Da lì costruiamo un percorso che lavora su:
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- allineamento articolare
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- rinforzo
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- controllo motorio
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- respirazione e postura
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- consapevolezza del gesto
Non è fitness. È rieducazione posturale.
Ogni progresso che ottieni si riflette su come ti senti, perché quando il corpo si muove bene, il dolore si riduce e la libertà torna.
Dolore alle ginocchia: non è il movimento il problema, è farlo nel modo sbagliato
Fermarsi non è la soluzione. Lo sport non è il nemico. Il vero ostacolo è continuare a muoversi senza consapevolezza.
Con il metodo Atraining insegniamo al corpo a fare quello che dovrebbe fare da sempre: sostenerti, farti muovere bene, proteggerti dal dolore.
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